Qual è stato l’ultimo momento di rilevanza? Diana. Gli anni Novanta. Gli anni appena prima di internet, quando le cose succedevano fuori. Lo so, lo so che devo piantarla di parlare di anni Novanta come fossero l’Eldorado e l’altroieri. Helen Fielding, Nick Hornby, Sex and the City, gli Oasis. È tutto finito, tutto passato di moda, passato remoto, rassegnarsi. Io mi devo abituare al nuovo mondo, alla musica parlata coi testi di disagio giovanile e ultimamente pure adulto. Mi devo abituare ai coreani, alle storie di lutto e agli episodi depressivi come necessaria espressione dell’umano ai piani alti.

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