Storia di “Fairytale of New York”

tubicolorati

di Francesco Cancellato – Linkiesta 19.12.17

La canzone di Natale più bella che c’è non parla di campanelle, slitte, discese innevate e angeli che scendono dal cielo. Al contrario, parla di ubriaconi, sogni svaniti, vite perdute, coppie distrutte. È una canzone che non troverete mai in un disco di Michael Bublè. Si chiama “Fairytale of New York” e l’ha incisa il gruppo irlandese dei Pogues, nel 1987.

Chi ha avuto la sfortuna di provarlo, sa quanto può essere triste essere tristi il 25 dicembre. Forse è per questo che ”Fairytale of New York” dei Pogues è diventata la canzone di Natale per eccellenza. Perché come ha argomentato correttamente Dorian Lynskey in un articolo sul Guardian, è una canzone «in cui il Natale è il problema, non la soluzione».

Per quanto possa sembrare paradossale, ogni anno, puntualmente, ”Fairytale of New York” entra nella top 20 britannica, come una specie di Grinch guastafeste…

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2 risposte a “Storia di “Fairytale of New York””

  1. Avatar intempestivoviandante
    intempestivoviandante

    Merita davvero, sono contenta di averla scoperta, grazie della condivisione!

  2. Avatar DeathEndorphin
    DeathEndorphin

    Se il tuo ind email è sempre lo stesso ti ho scritto!

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